La nostra attività didattica mira alla creazione di artisti di alto livello attraverso l’insegnamento della migliore tradizione canora, fondato in primo luogo sull’acquisizione della conoscenza anatomica e fisiologica dello strumento vocale (di conseguenza il saper riconoscere, distinguere e manovrare le strutture controllabili della fonazione, indispensabile per la corretta gestione dello stesso e per essere in grado di poter insegnare agli altri) al quale si aggiunge lo studio delle materie complementari al Canto, nonché un corso specifico per futuri insegnanti.

Per plasmare e completare la figura dell’artista, ai corsi di base si unisce il supporto di professionisti che si prendono cura della salute vocale e della personalità artistica dei giovani Allievi, fino a laboratori tenuti da esperti di comunicazione, moda e bon ton, il tutto finalizzato a offrire i mezzi più sicuri per affrontare la carriera con successo.

Da difficoltà tecniche più naturali, problematiche più invalidanti e radicate apparentemente insormontabili, al perfezionamento interpretativo e scenico, gli Allievi dell’Accademia Mario del Monaco hanno la garanzia di trovare una soluzione definitiva alle loro esigenze, grazie alla competenza dei Maestri che hanno scelto la didattica canora come loro attività precipua, preparandosi a fronteggiare e vincere qualunque caso venga loro sottoposto.

GIANCARLO DEL MONACO CON I SUOI 60 ANNI DI ESPERIENZA SUI PALCOSCENICI PIÙ PRESTIGIOSI È LA PUNTA DI DIAMANTE DELL’ACCADEMIA

Figlio d’arte in tutti i sensi, la personalità e il carisma di Giancarlo del Monaco ne fanno uno dei più geniali e suggestivi registi teatrali. La longevità della sua straordinaria carriera, incentrata sulla definizione di “innovatore nel segno della tradizione”, come egli stesso sintetizza, è coronata da successi e riconoscimenti tra i più prestigiosi che renderebbero orgoglioso un genitore della levatura di Mario del Monaco. Nonostante abbia vissuto le grandi tradizioni, il Maestro non disdegna l’idea di un teatro “rispolverato”. Come egli stesso ha espresso in occasione di una delle sue recenti produzioni: “Il teatro non va violentato, il teatro va ripulito, sempre rinnovato attraverso idee nuove che devono essere connesse alla musica, all’opera […] Il nuovo va rispettato perché fa parte del rinnovamento dello spettacolo. Lo spettacolo deve rinnovarsi se no muore. Il teatro non è un museo: un museo custodisce i grandi capolavori ma sono fermi e d’epoca, invece il teatro è qualcosa che si evolve ogni giorno, ogni anno, ogni decennio”. L’energia profusa nel lavoro, la franchezza delle idee e la vita dedicata al teatro “anche in nome di mio padre e mia madre”, come ama ripetere, è forza propulsiva dell’Accademia e la squisita disponibilità nel sostenerne i progetti, offre agli Allievi grandi opportunità di crescita e successo.

Alberto del Monaco
Cristiana De Sidi
Giancarlo Mari

Memoria vivente del fratello Mario, il Cav. Alberto del Monaco ha militato nella dirigenza della RAI per quarant’anni. Ciò non gli ha impedito di prendere parte attiva nella vita straordinaria del famoso Tenore e di conoscere personalmente tanti gloriosi Artisti dell’epoca d’oro della Lirica. Appassionato e desideroso di offrire il proprio contributo mettendo la fortunata esperienza al servizio dei giovani, si è subito prodigato affinché ciò si concretizzasse. L’incontro con Cristiana De Sidi ha suggellato il comune desiderio di aiutare artisti di qualità ad emergere nel mondo dello spettacolo. Oggi passa il testimone al nipote Giancarlo, seguendo comunque le attività dell’Accademia.
Allieva di Carmen Sylvia Neumann, la De Sidi dopo una iniziale esperienza teatrale persegue ben presto la propria vocazione per l’insegnamento, dedicandovisi da ormai quasi venticinque anni. Perfezionando il proprio repertorio di soprano drammatico con nomi storici della Lirica, cultrice del metodo sensoriale -supportato dalle efficaci intuizioni della propria esperienza personale- combinato ovviamente con la conoscenza scientifica che la rende risolutiva anche nel trattare le voci maschili, nonché nel foggiare lo stile canoro di Del Monaco nella sua corretta esplicazione e messa in pratica, insegna, oltre che il Belcanto della tradizione, il canto romantico, occupandosi particolarmente di voci drammatiche, il tutto con meticolosa cura dei dettagli còlti dai grandi Artisti del passato. Con Alberto del Monaco in veste di talent scout, uniti nel comune desiderio di favorire le promesse della Lirica, si sono adoperati da subito in favore dei giovani, ai quali hanno offerto sempre gratuitamente l’opportunità di incontrare importanti agenti, organizzando audizioni in più occasioni nel corso della loro lunga amicizia.

Giancarlo Mari, nonostante la giovane età, ha ben presto mostrato una grande predisposizione per l’insegnamento, perfezionata in oltre un decennio di studio e maturato in migliaia di ore di pratica. Durante e dopo la frequenza al conservatorio, il debutto nel ruolo di Rodolfo (La Bohème di G. Puccini) ed essere stato voluto da Cesare Scarton per il ruolo del protagonista nella recuperata “I portentosi effetti della Madre Natura” di G. Scarlatti, inizia subito l’attività di insegnamento conquistando il titolo di Estill Master (Estill Voice Training) acquisendo grande maestria nel trattare le voci anche dalle basi, risolvendo sempre brillantemente problemi tecnici spesso importanti. Molto apprezzato all’estero, richiesto e ammirato nelle sue masterclasses (Messico, Argentina, Spagna, …) gode della stima di autorevoli esperti e docenti che seguono con interesse il suo lavoro.

MASSIMILIANO TISANO

LA PARTITURA È IL CODICE COL QUALE IL COMPOSITORE DÀ ACCESSO AL SUO GENIO: SOLO I MIGLIORI MAESTRI RIESCONO A DECIFRARLO.

Pianista, compositore, direttore d’orchestra e docente di conservatorio, dotato di una straordinaria sensibilità che traduce in raro intuito nell’accompagnamento sia pianistico che orchestrale, il M° Massimiliano Tisano, dopo aver intrapreso lo studio del pianoforte con Massimiliano Damerini, della composizione con Eduardo Ogando e Stefano Bracci e direzione d’orchestra con Donato Renzetti frequentando successivamente i corsi di Pierre Boulez a Lucerna, intraprende una fitta attività concertistica assumendo anche molti incarichi in qualità di direttore d’orchestra. Come compositore, nel 2014 ottiene una grande soddisfazione nel vedere il suo “Tango para mi juventud” per chitarra e quartetto d’archi eseguito in prima assoluta da Adriano Walter Rullo –a cui il pezzo è dedicato- a Stoccolma, presso la “Stockholm Concert Hall”, in occasione del concerto inaugurale del semestre di presidenza italiana in Europa e, nella versione per chitarra e orchestra d’archi, anche a Düsseldorf e Colonia, sempre da Adriano Walter Rullo e dai “Solisti Aquilani”. Nel 2021 ha composto le musiche originali per lo spettacolo teatrale “Heroides vs Metamorphosys” di Manuela Kustermann e Cinzia Merlin andato in scena al Teatro Vascello di Roma. Dal 15 gennaio 2024 è online sulle piattaforme digitali il corto “Salvacuore” di Daniele Mezzasalma per il quale ha composto la colonna sonora. Hanno suonato con lui prestigiosi solisti quali: Mariolina De Robertis, Luciano Giuliani, Georg Moench e Angelo Persichilli. Nel 2019 ha diretto le “Folk Songs” di Luciano Berio al “Festival Musica sull’Acqua” di Colico (Lecco) interpretate da Alda Caiello. Hanno collaborato, in concerti da lui diretti, famosi attori quali Paolo Poli e Mattia Sbragia. Tra i più noti nomi con cui collabora per concerti in qualità di pianista, Amarilli Nizza, Fabio Armiliato e Angelo Veccia. Ha partecipato, sempre in veste di pianista accompagnatore, anche a diverse masterclasses, tra le quali quelle di Rosa Feola, Elizabeth Norberg-Schulz, Anna Vandi, Tito Schipa Jr, Giancarlo del Monaco e, come maestro collaboratore, alle produzioni estive del Teatro dell’Opera di Roma (2024). È direttore artistico del “Formello Chigi Festival” e insegna Accompagnamento Pianistico presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina. Figura di riferimento come répétiteur dell’Accademia, affianca i Maestri con l’accompagnamento degli Allievi durante lezioni in presenza, concerti, masterclasses e recite, perfezionandoli nella lettura della partitura. Impartisce inoltre lezioni di pianoforte complementare per i Cantanti, occupandosi del corso specifico per pianisti accompagnatori da egli stesso suggerito per favorire l’inserimento di tali figure professionali nell’ambito dello spettacolo.

Sergio Dragone

NON SIAMO NOI AD APRIRE I LIBRI,
MA I LIBRI AD APRIRE NOI

Spesso ritenute dagli studenti impegnative,  noiose o difficili e, nel peggiore dei casi inutili, le materie teoriche sono invece la grammatica della musica, senza la quale non può essere eseguita nel modo giusto. Non si ritengano secondarie al Canto, poiché esiste la concreta eventualità che ciò possa precludere un ingaggio, specialmente se si vuole entrare a far parte di un Coro professionale. Insomma, possedere una bella voce non basta, e agli Allievi dell’Accademia che devono imparare il solfeggio, l’armonia, o esercitare la lettura a prima vista, corre in supporto il nostro Sergio Dragone in qualità di docente, oltre che socio fondatore dell’Associazione a cui l’Accademia è legata. Inizia giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del M° Angela Gallaccio-Valente proseguendo poi presso il Conservatorio di Benevento sotto la guida del M° Mariarosaria Pannone. Qui partecipa a varie masterclasses, esibendosi in concerto come pianista solista, oltre che in formazioni cameristiche. Inizia a studiare il  Canto con il baritono Francesco Landolfi e il mezzosoprano Monica Carletti, successivamente presso il Conservatorio di Frosinone con la Prof.ssa Daniela Valentini, prendendo parte a vari allestimenti operistici organizzati dall’istituzione. Una rivalutazione della propria vocalità ispirata dall’incontro con Cristiana De Sidi, gli fa da sprone e, stavolta in qualità di tenore, partecipa a svariati concerti, approdando a ruoli operistici interpretati in numerose tournée nei teatri di Germania e Svizzera. In collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli, viene scelto come tenore solista per interpretare i ruoli principali nelle opere proposte dal teatro partenopeo per il progetto “Operaevviva” dell’Università Luetec, lezioni-concerto al Circolo Ufficiali della Marina. Da alcuni anni partecipa come artista del coro ai tours internazionali di “Final Fantasy” nei maggiori teatri e auditorium europei. È artista del coro stabile del Festival Pucciniano di Torre del Lago e del Teatro Verdi di Pisa; partecipa a vari concerti e allestimenti operistici nei teatri di Jesi, Piacenza, Lucca, Arena di Verona. La laurea in Canto lirico e poi in Musica vocale da camera conseguita con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Benevento è stata coronata dall’esecuzione in prima assoluta dell’opera integrale di Don Salvatore Vitale, uomo di cultura e di grande sensibilità artistica, autore e compositore di numerose e pregiate opere poetiche e musicali che grazie alle azioni di bene compiute è stato riconosciuto meritevole della richiesta per l’introduzione della causa di Beatificazione e di Canonizzazione, donando a Sergio una delle più belle soddisfazioni professionali.

IRENE AGOSTINI

Irene Agostini

LA PIÙ GRANDE TRAGEDIA AVRÀ INIZIO QUANDO I GIOVANI NON VORRANNO PIÙ CAMBIARE IL MONDO

(V. Ghica)

Il nostro messaggio d’amore per quest’arte è rivolto a quei giovani che hanno voglia di cambiare ciò che non collima più con le esigenze odierne. Se da una parte ci sono quelli che si lasciano soggiogare dal canto delle sirene, una buona schiera è pronta a darsi da fare per recuperare l’antico valore del grande patrimonio musicale e canoro. La nostra fiducia nei confronti dei giovani è già stata premiata con la presenza di collaboratori che hanno preso a cuore e sul serio la nostra mission. Uno di questi è Irene Agostini. Diplomata in Scienze Umane, dopo aver studiato pianoforte con Stefano Scarcella e Carlo Negroni, ha conseguito il Diploma triennale di Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “Licinio Refice” di Frosinone, con votazione 110 e lode sotto la guida del M° Francesco Buccarella. Ha svolto una serie di masterclasses di pianoforte con il M° Sara Olleros del Conservatorio di Musica di Castilla e Leon Salamanca, e il M° Sviese Cepliauskaite dell’Accademia di Musica di “Vytautas Magnus”, Università in Kaunas. Svolge attività concertistica sia in qualità di solista che di pianista accompagnatrice. Attualmente frequenta il biennio di Laurea magistrale di Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “Licinio Refice”. Nonostante la giovane età dimostra una notevole propensione e maturità che manifesta nella professionalità e nell’empatizzare con i cantanti che accompagna con premuroso riguardo per le loro esigenze, pur nel rispetto della partitura.

Dott.ssa Lina Sellari

LA SCIENZA NON È CHE LA SPIEGAZIONE DI UN MIRACOLO CHE NON RIUSCIAMO MAI A SPIEGARE E L’ARTE È UN’INTERPRETAZIONE DI QUEL MIRACOLO

(R. Bradbury)

Se non riusciamo a spiegare il miracolo – che nel nostro caso è la fonazione – è perché non ne conosciamo l’essenza. Fortuna che la scienza viene in nostro soccorso e, unita al metodo e infine all’arte, fa emergere i professionisti. È indispensabile che i giovani aspiranti cantanti considerino opportunamente che l’insegnamento empirico non è sufficiente laddove si debbano risolvere problemi tecnici che invece richiedono l’intervento di un didatta. Costui, applicando un metodo basato sul controllo delle strutture che producono la voce cantata, quindi valevole e fruibile per tutti, rende consapevole e capace il futuro cantante di governare il proprio strumento fino ad essere in grado di insegnare ad altri la medesima gestione. Si può nascere già dotati di una propensione al canto senza conoscere difficoltà meccaniche, ma anche in questo caso è necessario unire al talento naturale la conoscenza e gestione dell’organo vocale, non solo per il migliore risultato artistico, bensì per adottare la sana abitudine di applicare le norme di igiene vocale che ogni buon cantante dovrebbe assolutamente seguire. Alla luce di tutto ciò, non può mancare nel nostro percorso didattico il contributo della D.ssa Lina Sellari. Laureata con lode in Medicina e Chirurgia, specializzata in Otorinolaringoiatria, svolge attività di otorinolaringoiatria pediatrica e termale, foniatria clinica e riabilitazione. Consulente specialistica presso istituzioni ambulatoriali, musicali e termali, è relatrice in congressi ORL nazionali e interregionali di massimo livello. È stata anche membro del direttivo AIOLP (Associazione Italiana Otorinolaringoiatrica Liberi Professionisti) e organizza seminari di informazione scientifica otorinolaringoiatrica. Già docente del master sulle “Disfonie infantili” presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e attualmente Membro del direttivo del GRL di Otorinolaringoiatria, è colonna portante della nostra Associazione. Ha partecipato in qualità di relatrice al convegno dal titolo “La tecnica vocale nel canto lirico tra empirismo e oggettività” che ha inaugurato l’Accademia Mario del Monaco. La sua preziosa collaborazione è di grande supporto per la cura e la completa preparazione degli Allievi dell’Accademia, oltre che per le dimostrazioni pratiche realizzate con la cooperazione di Giancarlo Mari, utilissime nell’esplicazione delle funzioni dello strumento vocale.

Franco Giuseppe Colella

LE FUNZIONI ESPRESSIVE: STILE PERSONALE DELL’ARTISTA

Se guardiamo agli Artisti del passato non possiamo non notare che erano dotati di una grande personalità. Prima di diventare esecutore e interprete, l’aspirante cantante affronta un percorso che lo pone di fronte al proprio io, mettendo a nudo le proprie sensazioni e percezioni, fortemente connesse alla fantasia e al carattere. Il canto e la psicologia sono strettamente legati. Se consideriamo che il canto è comunicazione, non possiamo trascurare ciò che deve favorire e rendere efficace quello che dobbiamo comunicare e ciò scaturisce da come siamo, sentiamo, viviamo ed esprimiamo l’esperienza canora. In una parola: conoscenza di sé. Premesso che il compito difficile per noi, nell’insegnamento quotidiano, è quello di dover gestire l’approccio psicofisico che gli Allievi hanno nei confronti dello studio, tra i nostri scopi vi è quello di potenziare uno dei fattori che costituiscono il benessere del cantante, la comunicazione, appunto, perché quando egli si renderà conto che il suo canto, la sua interpretazione hanno centrato l’obiettivo suscitando coinvolgimento e forti emozioni nell’ascoltatore, avrà raggiunto quella serenità interiore che lo soddisfa, rende esecutore e interprete convincente, quindi di successo. Accade troppo spesso che i giovani, sebbene abbiano compiuto la frequenza del Conservatorio, non siano ancora in grado di poter affrontare il teatro: così inizia il loro calvario tra la ricerca del nome famoso da cui si aspettano il miracolo e l’idea di tentare comunque un’audizione.  Nel primo caso può accadere di non avere la disponibilità economica per una regolare frequenza o di incappare in chi insegna esclusivamente basandosi sulla propria esperienza personale che nel maggior numero dei casi risulta inefficace e la seconda di venire umiliati da una realtà a cui non sono stati preparati. La frequente, lunga, estenuante nonché dispendiosa ricerca di un maestro preparato che possa risolvere i problemi, crea nei giovani un crescente malessere che mina intimamente la loro sicurezza, fino a contaminare l’impegno richiesto per la soluzione di quel problema quando finalmente trovano chi può aiutarli. Il tempo può essere tiranno in questo, alimentando lo scoraggiamento e la confusione che annebbia la loro lucidità, non essendo più in grado di distinguere la menzogna dalla verità, spesso ingannando se stessi su una capacità che in realtà non hanno e che gli preclude ingaggi che pensavano di poter invece ottenere. Certo, l’ideale sarebbe incontrare subito il maestro giusto e non dover sentire troppe opinioni discordanti tra loro appunto perché basate sull’esperienza personale e non sull’evidenza scientifica. Dopo aver perso tempo prezioso, ovviamente, hanno fretta di risolvere, il nervosismo non gli consente la pazienza che devono  investire ancora una volta e vedono sempre troppo lontana la meta. Così, magari, si arrendono a un passo dall’ottenere ciò che hanno sempre voluto. Poi ci sono giovani dotati di una maggiore predisposizione che grazie al proprio talento riescono a conquistare il palcoscenico e che quando stanno per compiere il salto di qualità all’improvviso si bloccano per svariate, non valide ragioni. Di situazioni particolari ce ne sono miriadi, il pensiero degli aspiranti artisti va educato prima e durante lo studio tecnico. E insieme al pensiero la consapevolezza di se stessi, principalmente per superare ostacoli psicologici che vengono indotti dall’esterno e a cui reagiscono in base al proprio carattere. Ecco perché il team dell’Accademia include la presenza del Dott. Franco Giuseppe Colella, psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, che promuove l’opportunità di acquisire conoscenze e competenze del funzionamento mentale. Già docente di Psicologia Generale, Psicopedagogia, Psicologia delle Organizzazioni, Metodi e valutazioni psicometriche della Qualità di Vita, Sociologia, attivo in insegnamenti per corsi professionali, anche ECM, Università La Sapienza, Università Tor Vergata e Università di Cassino, si è perfezionato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione e del peso. Esperto clinico nel trattamento dei disturbi d’ansia, del tono dell’umore e del disturbo ossessivo-compulsivo, ha svolto e svolge l’attività professionale e clinica come libero professionista espletando servizio di coordinamento organizzativo, clinico e di direzione didattica in diversi centri specializzati in riabilitazione, rivestendo anche le funzioni di neuropsicologo. Amante del canto polifonico ha preso parte in diverse corali e da circa 30 anni milita nel Coro Polifonico Città di Frosinone diretto dal M° Alberto Giuliani. Curioso di approfondire la conoscenza tecnica, ha ottimizzato lo studio del Canto fino ad esibirsi come solista in vari concerti, con particolare soddisfazione per quello dedicato a Tito Schipa al quale ha partecipato come ospite d’onore Tito Schipa Jr., figlio del grande tenore. L’esperienza diretta nel canto è dunque un valore aggiunto e un conforto in più al supporto che il Nostro offre ai futuri artisti.

DANDO ALLE PERSONE IL POTERE DELLA CONDIVISIONE, STIAMO RENDENDO IL MONDO PIÙ TRASPARENTE

(M. Zuckerberg)

Si può credere nella reincarnazione se un giorno incontri un giovane che ti parla di musica, compositori e cantanti come se fosse uno di quei gloriosi (e temuti!) loggionisti dei tempi d’oro della Lirica tornato in vita. Creatore di contenuti per la divulgazione culturale tramite piattaforme social, FRANCISCO ALEJANDRO UZZIEL NAVARRO ALCÁNTARA. ha iniziato tale attività realizzando video su YouTube e mini documentari sull’Opera e il canto lirico. Attualmente è anche promotore del Belcanto su Instagram in collaborazione con il maestro Giancarlo Mari, col quale propone contenuti dimostrativi principalmente a scopo didattico. Entrato nel team dell’Accademia Mario del Monaco, apporta il proprio contributo partecipando ai progetti della medesima e promuovendone la diffusione.

Dal 1985, con l’esperienza maturata e arricchita da un costante aggiornamento che hanno reso il suo stile semplice, funzionale ma originale. LUCA ZANGRILLI può meritatamente vantare il titolo di Grafico e Web Designer. Confrontandosi con molteplici problematiche e tipologie di lavoro, egli è assolutamente in grado di offrire un servizio di immagine e comunicazione a tutto campo. Affascinati dal suo modo di costruire identità visive forti e coerenti, dal gusto e dalla sensibilità dimostrata nell’intuizione immediata dei nostri punti di vista che ha magnificamente tradotto in un lavoro di altissimo livello, non potevamo non renderlo con grande soddisfazione membro effettivo del team.

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